L’a tossina botulinica in ambito estetico è usata per bloccare (in modo reversibile) i muscoli mimici: glabella, le rughette perioculari (zampe di gallina), le rughe del labbro superiore (tipi codici a barra o le rughe a marionetta).
Nel caso del codice a barra queste rughe sono tipiche dei soggetti fumatori, ma talvolta sono presenti in persone che parlando tendono a stringere molto il muscolo orbicolare della bocca.
I pazienti vengono anestetizzati con una crema alla prilocaina stesa circa mezzora prima e vengono marcati i punti esatti di inserimento della tossina con una matita da trucco.
I punti di iniezione e le unità iniettate vengono decisi in base ad uno studio individuale, ma solitamente si tratta di 4 punti sul labbro superiore e due facoltativi, sul labbro inferiore.
Il livello di iniezione è quello intradermico superficiale. I pazienti vengono controllati dopo circa 15 giorni. Presenti solo al movimento, possono essere corrette senza problemi iniettando ancora mezza unità dal lato che si muove maggiormente.
I risultati sono sempre molto buoni; in particolare è possibile notare, dopo il trattamento, la riduzione delle rughe codice a barra in fase dinamica, ma qualche tempo dopo anche in fase statica le rughe sono diminuite. Inoltre è assai frequente notare un apparente riempimento del labbro superiore ed una sua leggera eversione, di solito molto gradite ai pazienti. Infatti, incirca il 30% dei pazienti è stato possibile non eseguire trattamenti filler o comunque, se eseguiti, con l’utilizzo di minor prodotto e con una durata nel tempo maggiore.
Molti pazienti hanno una sensazione a volte un poco sgradevole di far fatica a muovere bene il labbro superiore, o ad appoggiarlo al bicchiere per bere. Le fumatrici a volte hanno difficoltà a fumare al centro della bocca. Ma sono tutti disturbi che durano solo qualche settimana e scompaiono entro il mese in una sorta di assuefazione e il raggiungimento di un equilibrio. Nel caso di rughe codice a barra marcate dovute non solo all’azione mimica ma anche a foto invecchiamento richiederanno la combinazione con peeling, laser e/o filler per avere un risultato migliore.
Le rughe a marionetta sono dovute all’aumento con l’età dei muscoli depressori del terzo inferiore del volto.
La tossina botulinica in questo caso può intervenire in modo molto benefico quando la componente ipermimica è prevalente. Quando invece prevale la ptosi allora l’effetto della tossina sarà minore, sino ad essere nullo. Quindi la tossina può agire modulando la reciproca forza tra agonisti ed antagonisti, tra muscoli depressori ed i muscoli elevatori.
Per ottimizzare i risultati per il bordo mandibolare e le rughe a marionetta è talora necessaria la combinazione tra la tossina botulinica e i fillers.
